La
Corte di Cassazione,
con la sentenza n.33329/2915,
ha ritenuto responsabile penalmente il chirurgo capo-equipe anche per
gli errori dei suoi collaboratori, seppur di competenze diverse,
poiché l'operazione deve essere coordinata, in tutte le sue fasi,
dal capo del gruppo di lavoro. Nella sostanza, il chirurgo che
rappresenta il capo dell' equipe di lavoro, deve avvalersi del ruolo
istituzionale cui viene investito e far valere la sua opinione nell'
esecuzione dell'atto operatorio. Ne discende che le complicanze che
ne derivano dall'esecuzione dell'atto possono ricadere su di lui, a
causa delle decisioni da egli prese.