martedì 2 settembre 2014

MARE NOSTRUM - IL CAVALLO DI TROIA DELL'ISLAM


ISIS,il gruppo jihadista attivo in Siria e in Iraq combatte per il ritorno ad un califfato che basa il suo credo in una religione Islamica radicale. In Israele, Benyamin Netanyahu afferma che hamass e Isis «Sono due rami dello stesso albero velenoso». Per Netanyahu «Entrambi mirano a un Califfato e negano i diritti umani». In Libia i miliziani Islamici prendono l' aeroporto di Tripoli e proclamano la nascita del “Califatto” a Bengasi.
In Nigeria Boko Haram proclama il “Califfato Islamico” nella città di “Cowza” e nel contempo annuncia la sua ennesima vittoria con un filmato in cui vengono ripresi 20 civili giustiziati dagli stessi fondamentalisti.
Non ho mai creduto alle coincidenze e non credo che nulla accada per caso. Il pericolo di un ritorno ad un islamismo estremista è attuale e reale.Non voglio immergermi ad analisi geopolitiche complesse e sicuramente non semplici. La realtà storica è spesso complessa e non sempre raggiungibile. Le cose che dovremmo chiederci è da chi vengono finanziati questi gruppi, visto che sono ben forniti di armi e di mezzi. C'è un reale interesse da parte dell'occidente di sopprimere questo flusso fondamentalista islamico? Quali sono gli interessi (armi, petrolio etcc..) che gravitano su questi conflitti?Vi è forse l'intento di far scaturire un conflitto a più vasta scala per rimpinguare le casse di alcune lobby (armamenti e mezzi destinati alla guerra) in un momento in cui la crisi ed il dissesto sociale sta colpendo una moltitudine di nazioni?
Le seguenti domande vennero poste nel sito http://g-71.blogspot.it/2014/08/invio-di-armi-per-la-difesa-della_20.html, come commento , e la risposta di G-71 fu la seguente:
come finanziano è già risultato evidente, controllano alla fonte le produzioni di stupefacenti, tutto l'oppio che circola sotto forma di eroina e morfina in occidente finanzia i clan islamisti. Oltre a generose donazioni di potenze arabe, specie verso Hamas in odio a Israele.Ogni buon musulmano è obbligato a sostenere la Jihad, che sarebbe la loro evangelizzazione, non opere di bene ma terrore... Sono gli schiavi di Dio, non dimenticarlo ma Dio, come lo intendiamo noi, non ha schiavi, è il Dio degli inferi ad averli e volerli.
La risposta è stata precisa e puntuale, ma io intendevo rifarmi ad un concetto più ampio e non strettamente collegato al finanziamento di denaro, poiché è stato sempre palese il provigionamento primario di denaro degli islamisti. Ma qualcosa a me non quadrava, questa volta notavo che il gruppo ISIS era veramente attrezzato di mezzi e armi, come forse non mai. Il successivo post http://g-71.blogspot.it/2014/08/analisi-strategica-della-strategia.htmldi Nino Arconte è stato magniloquente e più attinente alla domanda che io intendevo porre.
La guerra in afganistan fra la Repubblica Democratica dell'Afghanistan (RDA) supportata da un massiccio contingente di truppe terrestri ed aeree dell'Unione Sovietica, che si contrapponeva ai vari raggruppamenti di guerriglieri afghani collettivamente noti come mujaheddin, appoggiati materialmente e finanziariamente da un gran numero di nazioni estere, fra cui gli USA., ci avrebbe dovuto insegnare qualcosa. Ora i nemici dell'occidente sono gli stessi integralisti finanziati dagli USA e dagli altri Stati europei nel periodo del conflitto, durato dieci anni (1979-18989). Le ideologie degli Stati che si sono viste contrapposte, sostenevano gli uni URSS: HafizullahAmin, e gli altri USA: BabrakKarmal.
La domanda che volevo porre , era capire l' intenzione dell'occidente nei confronti delle guerre che il terrorismo Islamico proclama ogni giorno. Si ha la sensazione che la Russia veda più lontano degli altri, visto il risultato degli eventi.
Un collaboratore della CIA, in un intervista a PressTVAnaheim, in California, ha fatto le seguenti dichiarazioni:” “I finanziamenti arrivano dagli Stati Uniti e dai suoi alleati e il fatto che le persone pensino che questo sia un nemico che deve essere attaccato in Siria o in Iraq è una farsa,dato che è chiaramente qualcosa che abbiamo creato, controlliamo, e solo ora è diventato svantaggioso attaccare questo gruppo come un nemico legittimo”, ha aggiunto l’ex agente della CIA”. Le dichiarazioni di Kelley arrivano in un momento in cui il presidente degli Stati Uniti Barack Obama cerca l’approvazione del Congresso prima di estendere la campagna aerea americana su obiettivi Isis in Iraq e Siria.
Se vuoi risolvere il problema alla radice e rimuovere questa organizzazione, dice ancora Kelley, bisogna togliere i finanziamenti e occuparsi dei responsabili della creazione di questo gruppo”.
Orbene, se le suddette dichiarazioni fossero fondate, cosa  plausibile, potremmo affermare che la Storia si ripete, ma ciò che continua ad essere più assurdo, è che si continuano a commettere gli stessi errori. Quali sono le reali intenzioni dell'occidente davanti a questa crudele realtà? Noi non potremmo mai sapere fino in fondo le strategie e i reali interessi degli Stati, ma almeno, per quanto ci riguarda, dovremmo pensare a valutare gli eventi in maniera più attenta e differente dai canoni usuali della politica interna.
MARE NOSTRUM,  ’operazione militare e umanitaria  iniziata nel Mar Mediterraneo il 18 ottobre 2013 per fronteggiare lo stato di emergenza  in corso nello Stretto di Sicilia, dovuto all’ eccezionale afflusso di migranti.
Il 13 ottobre del 2006 venne annunciata la fondazione del Dawlatal- Iraq al-Islamiyah (Stato islamico dell'Iraq ( ISI ) . Il 9 aprile 2013, essendosi espanso all'interno della Siria, il gruppo adottò il nome diStato Islamico dell'Iraq e del Levante,conosciuto anche come Stato Islamico dell'Iraq e di al-Sham (ISIS).  Nel frattempo mare nostrum accoglieva nel nostro paese ( la porta aperta dell'occidente) Siriani e qualsivoglia extracomunitario proveniente dai numerosi  paesi dell' Africa, senza pensare che fra di loro si sarebbero potuti nascondere i fondamentalisti che oggi combattiamo. Mai nessuno ha pensato che le pseudo azioni umanitarie che Mare Nostrum poneva in essere potevano essere il cavallo di Troia degli estremisti islamici?
Ai posteri l'ardua sentenza, ma, ahimè, da noi sembra che si viva di colletti e cravatte o di gelati e pizze, ma quando incominceremo a ragionare come Stato laico nel reale interesse del nostro paese e degli stessi Italiani?

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