sabato 21 settembre 2013

CHI OBBLIGA IL PROPRIO DIPENDENTE A PARTECIPARE AD UNA RIUNIONE COMMETTE IL REATO DI VIOLENZA PRIVATA

TRATTO DAL SITO WWW.ADODS.ORG NEL SEGUENTE LINK


La Corte di Cassazione, con sentenza n. 32463 del 6 settembre 2013, conferma la condanna inflitta ad un dirigente di un Comune che obbliga la propria dipendente a non lasciare la riunione ed a concludere il discorso iniziato. Nella fattispecie la dipendente del Comune stava abbandonando la riunione a causa delle tensione sorte in seno ad essa, ma fu seguita è costretta dal dirigente a continuare. Il Dirigente è stato condannato per violenza privata.

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