La
corte di Cassazione , con due distinte sentenze, n. 47165/2010 e n.
45662/2012, ha ribadito che le riprese video della vita quotidiana
delle persone non violano la privacy se esse vengono fatte senza
superare alcun ostacolo che impedisca l'intromissione della vita
privata altrui. Vengono portati ad esempio i seguenti casi:” 1)
una coppia filma le figlie del vicino di casa in un giardino
confinante e visibile dall'esterno senza alcuna protezione al fine di
garantirne la visibilità; 2) una
telecamera installata su una struttura aziendale che riprendeva il
traffico di automezzi presso la proprietà del vicino imprenditore,
senza che fossero stati installati strumenti per captare elementi non
percepibili ad occhio nudo, quali ad esempio un teleobiettivo od un
visore notturno.
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