lunedì 19 novembre 2012

MOBBING O VESSAZIONI


La Corte di Cassazione, Lavoro, con sentenza n. 18927/2012 ritiene che le vessazioni e le discriminazioni subite sul posto di lavoro devono essere risarcite anche quando manca la prova della sussistenza del reato di mobbing. La Corte infatti afferma che è possibile individuare l'esistenza di un vero e proprio intento persecutorio, individuabile in alcuni singoli comportamenti del datore di lavoro, in correlazione con altri comportamenti denunciati, che possano considerarsi vessatori e mortificanti per il dipendente.