La
Corte
di Cassazione, Sez. Lavoro, con sentenza n. 14833 del 4 settembre
2012 ha stabilito l'illegittimità del licenziamento del
lavoratore part time che rifiuta di modificare l'orario di lavoro.
giovedì 20 settembre 2012
LAVORO - BUSTA PAGA - ESTORSIONE
La
sentenza della Corte
di Cassazione n. 31535 del 3 agosto 2012 ritiene configurabile il
reato di estorsione ex art. 629 del c.p. da parte del datore di
lavoro che costringa il lavoratore , con la minaccia del licenziamento,
ad accettare la corresponsione del trattamento retributivo inferiore a quello previsto.
LAVORO - MALATTIA - ADEMPIMENTI DEL LAVORATORE E DEL DATORE
Corte
di Cassazione Civile Sezione lavoro 19/7/2012 n. 12051
Malattia - Termine del periodo - Obblighi del lavoratore e del datore di lavoro
Malattia - Termine del periodo - Obblighi del lavoratore e del datore di lavoro
La
condizione di malattia del dipendente costituisce giustificato
impedimento che esclude l'inadempimento dell'obbligo di prestazione
lavorativa ex art. 2110 c.c., ma, nel momento in cui cessa la
malattia, il lavoratore è tenuto all'adempimento di tale obbligo e,
ove offra la prestazione lavorativa, è il datore di lavoro
inadempiente ove ingiustificatamente la rifiuti.
LICENZIAMENTO - CONDOTTA COLPOSA DEL LAVORATORE - SANZIONE DISCIPLINARE
Corte di Cassazione Civile Sezione lavoro 16/7/2012 n. 12127
Licenziamento - Condotta colposa del lavoratore - Sanzione disciplinare
Licenziamento - Condotta colposa del lavoratore - Sanzione disciplinare
Il
licenziamento motivato da una condotta colposa o comunque manchevole
del lavoratore, indipendentemente dalla sua inclusione o meno tra le
misure disciplinari dalla specifica disciplina del rapporto, deve
essere considerato disciplinare e, quindi, deve essere assoggettato
alle garanzie dettate in favore del lavoratore dalla legge n.
300/1970, circa la contestazione dell'addebito ed il diritto di
difesa.
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