giovedì 16 agosto 2012

DISCUSSIONE ACCESA CON IL PROPRIO DATORE DI LAVORO - NON PUO' COMPORTARE IL LICENZIAMENTO


La Corte di Cassazione, con la sentenza 20 luglio 2012, n. 12697, ha deciso che la discussione verbale accesa ed aggressiva nei confronti del proprio datore di lavoro non delinea una causa di licenziamento, in quanto non inquadrabile come atto di grave insubordinazione, così come previsto dall'art. 45, n. 11 del R.D. n. 148/1931

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