1.
Trasferimento per incompatibilità ambientale - Presupposti.
2.
Trasferimento per incompatibilità ambientale - Motivazione – Contenuto
1.
Il trasferimento per incompatibilità ambientale dei dipendenti pubblici può
essere disposto solamente in relazione: a) a fatti e/o comportamenti anche
nella vita privata che violino i principi dell’onore e del decoro e che per la
loro risonanza ledano il prestigio e l’immagine esterna dell’ufficio; b) ad una
condotta all’interno dell’ufficio che, nella sua sistematicità e reiterazione,
pregiudichi ogni ulteriore proficua permanenza nella sede; c) a situazioni di
conflittualità palesi e/o latenti con l’ambiente di lavoro, che pregiudichino
ogni ulteriore proficua utilizzazione del dipendente nella sede di
assegnazione, anche per il pregiudizio che ciò arreca alla funzionalità
dell’ufficio.
2.
La natura ampiamente discrezionale dell’atto di trasferimento per
incompatibilità ambientale, impone all’Amministrazione un’adeguata e
congrua motivazione sull’esistenza oggettiva dei fatti impeditivi della
permanenza nella sede, sul nocumento che si riflette sulla funzionalità e
prestigio dell’ufficio, nonché sul nesso di correlazione fra la situazione di
grave conflittualità e la condotta tenuta dal dipendente.
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