Con
nota prot. n.716096 del 17 ottobre 2008, il Segretario generale del Comune di
Palermo trasmetteva alla Procura regionale della Corte dei conti la delibera di
riconoscimento del debito fuori bilancio n. 272 del 22 luglio 2008, relativa al
pagamento della somma di € 8.003,50 , effettuato con determina dirigenziale n.
23 del 15 aprile 2008, per l’ ammenda comminata al Direttore generale del
Comune di Palermo, in qualità di datore di lavoro, per la violazione di
disposizioni sulla sicurezza dei luoghi di lavoro ex legge n.626/94.
La Corte dei Conti – Sezione
giurisdizionale della Sicilia, con sentenza N. 1574/2010 ha
chiarito che le sanzioni che vengono comminate ai direttori generali ed ai
dirigenti per le violazioni rilevate sul luogo di lavoro, in violazione alle
norme sulla tutela e la sicurezza dei lavoratori, devono essere pagate
direttamente dagli stessi e non possono essere messe a carico
dell'amministrazione, poiché il porle a carico del bilancio dell'ente locale
determina una responsabilità amministrativa.
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