giovedì 24 maggio 2012

RICORSI - RIGETTO DA PARTE DELLA PREFETTURA - VALUTAZIONI NEL MERITO DEL GIUDICE DI PACE


Spesso ci rendiamo conto che i ricorsi depositati in  Prefettura avverso le infrazioni al c.d.s. vengono facilmente rigettati senza una congrua motivazione e senza che si prendano  in esame le eccezioni sollevate. Pare ci si trovi, spesso, innanzi a funzionari schierati e non profondamente specializzati sulla materia. La Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, con la sentenza n. 1786/2010 ha dato un preciso indirizzo in merito, qualora il giudice di pace debba pronunciarsi sul rigetto del Prefetto al ricorso contro una multa. Egli infatti, nella sua decisione non deve solo basarsi su questioni formali (ho chiesto di essere ascoltato, ma non sono stato convocato) o sulla plateale incongruenza delle motivazioni (chiedo l’annullamento per il motivo x, ma il prefetto boccia valutando altri elementi), ma è tenuto a valutare il merito del ricorso, a prescindere, appunto, dalla superficialità del Prefetto.

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