La Corte di Cassazione,
Sez. VI, con sentenza n. 37775 del 7 ottobre 2010, ha affermato che il dipendente di Poste Italiane s.p.a. addetto ad una
struttura di accettazione della corrispondenza deve ritenersi incaricato di pubblico servizio,
con la conseguenza che lo stesso commette il reato di abuso di atti d'ufficio
qualora invii indebitamente alla rete pubblica di distribuzione, in violazione
di quanto disposto dal d. lgs. 22 luglio 1999, n. 261, corrispondenza priva
della richiesta affrancatura.
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