L’avvocato deve
consegnare gli atti in suo possesso al cliente o al nuovo avvocato di
fiducia nominato da quest’ultimo, qualora gli venga revocato il mandato. In
caso di inadempienza viola il dovere di lealtà e correttezza previsto dal
codice deontologico, esponendosi così alla sanzione della censura. Corte
di Cassazione Sez Unite n. 24080 del 17 novembre 2011.
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