La Corte
di Cassazione con sentenza n. 34735 del 26 settembre 2011 ritorna
sull'utilizzo delle intercettazioni nei procedimenti connessi. E' legittima
l'intercettazione che suffraga un reato per essere utilizzata per illeciti
connessi nel medesimo procedimento. E' più ampia l'utilizzabilità per i reati
di cui all'art. 266 del c.p.p.,mentre per gli altri deve sussistere
l'indispensabilità.
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