Il giudice di pace è competente a giudicare le sanzioni
amministrative, anche se la somma per la quale si ricorre è superiore a
quella indicata per i massimali di competenza. Nella fattispecie trattavasi di
violazioni al c.d.s. sequenziali, per la somma complessiva di 24.000 Euro. Cosi
ha deciso la sentenza della Corte
di Cassazione Civile sez. II 21/3/2011 n. 6463.
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