La Corte di Cassazione ,controvertendo i due precedenti
giudizi di primo e secondo grado, ha affermato, con la sentenza n. 25453/2011, che non si commette reato di interferenze illecite nella
vita privata e/o di molestie, da parte di colui il quale filma il vicino per
dimostrare un illecito civile . Nella fattispecie veniva filmato il vicino che
innalzava un muro di cinta di confine, in mancanza del rispetto delle prescrizioni
civilistiche. Innanzi ad un diritto leso,il privato ha diritto di documentare
con ogni mezzo l'evento. In un confronto fra interessi contrapposti la privacy
deve essere privilegiata solo se l'attività altrui fosse ritenuta di per sé indebita.
Le videoregistrazioni sono prova documentale. Cass. Pen. 6812/2013.
Le videoregistrazioni sono prova documentale. Cass. Pen. 6812/2013.
Nessun commento:
Posta un commento