venerdì 18 maggio 2012

FILMARE IL VICINO PER TUTELARE I PROPRI DIRITTI E' LECITO


La Corte di Cassazione ,controvertendo i due precedenti giudizi di primo e secondo grado, ha affermato, con la sentenza n. 25453/2011, che non si commette reato di interferenze illecite nella vita privata e/o di molestie, da parte di colui il quale filma il vicino per dimostrare un illecito civile . Nella fattispecie veniva filmato il vicino che innalzava un muro di cinta di confine, in mancanza del rispetto delle prescrizioni civilistiche. Innanzi ad un diritto leso,il privato ha diritto di documentare con ogni mezzo l'evento. In un confronto fra interessi contrapposti la privacy deve essere privilegiata solo se l'attività altrui fosse ritenuta di per sé indebita.

Le videoregistrazioni sono prova documentale. Cass. Pen. 6812/2013.

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