domenica 20 maggio 2012

E' REATO MINACCIARE IL DIPENDENTE DI LICENZIAMENTO


Commette un reato il datore di lavoro che minaccia di licenziare un dipendente che non accetta "di svolgere l'attività lavorativa fuori del normale orario di servizio". A stabilirlo è la Corte di Cassazione, V Sez. penale con sentenza n. 11891/2010. Secondo la Suprema Corte, tale comportamento, integra i reati di minacce e di violenza privata. Per tale motivo, il capo reparto è stato condannato al pagamento di una multa di 51 euro e, al risarcimento dei danni alla lavoratrice.

Nessun commento:

Posta un commento